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STEP #28 - La sintesi finale

Il contatore Geiger-Muller è lo strumento più conosciuto per la rivelazione di particelle ionizzanti, qui [step 2] alcune immagini dello strumento, appartiene alla categoria dei rivelatori [step 14]ampliamente utilizzati nella fisica sperimentale [step 4] perchè unici strumenti in grado di identificare e misurare la presenza di una fonte di radioattività. Il nome dello strumento deriva da i suoi inventori [step 9] specialmente dal fisico tedesco Hans Geiger, ricordato negli anni da queste cartoline commemorative [step 18], che elaborò una prima versione dello strumento nel 1908, ma lo strumento divenne completo solo nel 1928 con le modifiche apportate da Walther Muller. La popoliarità dello strumento è dovuta al vasto impiego dello strumento nel dopoguerra negli Stati Uniti. Infatti grazie alla facilità di utilizzo [step 22] e dal basso costo di produzione, dovuto alla poca complessità dello strumento [step 3], lo si iniziò a produrre commercialmente agli inizi degli anni '50 come

STEP #27 - La mappa concettuale

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 Il contatore Geiger, inventato nel campo della ricerca sperimentale in fisica, ha trovato utilizzi sia in ambito civile che militare. Sia nell'ambito della ricerca scientifica ma anche come dispositivo di identificazione e protezione da materiali radioattivi, visto gli effetti sulla salute delle radiazioni ionizzanti. Queste numerose applicazioni hanno fornito a diversi autori spunti per scrivere libri e film, sia fantastici ma anche di tipo divulgativo e documentaristico.   Mappa concettuale creata con  canva . 

STEP #26 - La chimica e gli strumenti scientifici

 Il legame dello stumento con la chimica è sicuramente nel suo principio di funzionamento infatti si basa su un gas in grado di ionizzarsi. Infatti un gas allo stato normale si comporta come un dielettrico mentre se sottoposto a un campo elettrico di elevata intensità si può ionizzare ovvero avere un comportamento da conduttore.  All'interno di un contatore Geiger la differenza di potenziale tra catodo(superficie del cilindro contentente il gas) e andodo(filo all'interno) è tale che l'impatto di una particella ionizzante con il gas generi una piccola scarica di corrente chiamata scarica oscura o cascata di Townsend. Quello che avviene è che la particella ionizzata iniziale si scontra con un atomo neutro del gas che produce altri elettroni. Questi elettroni essendo sottoposti al campo elettrico vengono accelerati e colpiscono a loro volta altri atomi neutri che si ionizzano provocando un meccanismo a cascata. Alla fine gli elettroni si scaricano sull'anodo generando una

STEP #25 - Cose personali

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Come oggetto del passato ho scelto questa macchinina Lego, gioco molto stimolante ed educativo che mi ha appassionato da bambino. Mi ricorda del tempo passato a inventare e costruire caratteristica che mi è rimasta e dedico in altre mie attuali passioni.  Come oggetto del presente ho scelto la mia bicicletta con cui pratico la mia passione il ciclismo.    Come oggetto del futuro ho scelto la tastiera del pc che sono sicuro rappresenterà al meglio un aspetto del mio futuro e della carriera lavorativa che vorrò intraprendere.    

STEP #24 - Le parole nella storia

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Il grafico rappresenta le diverse tecnologie per la rivelazione di particelle ionizzanti. A inizio novecento la tecnologia più diffusa e conosciuta è l'elettroscopio in grado di rilevare solo cariche elettriche. Successivamente si sviluppano le camere a ionizzazione e i contatori Geiger. Dopo la seconda guerra mondiale con lo sviluppo e lo studio dell'energia nucleare e la radioattività si ha un incremento significativo delle diverse tecnologie nella letteratura scientifica ma non solo. Anche il grande pubblico viene a conoscienza dei rivelatori di particelle, significativo è il prossimo grafico. Il grafico rappresenta i dati relativi alla presenza nella letteratura delle parole contatore Geiger, Civil Defense e uranium ore. Si nota come dopo la creazione della Civil Defence in america(organizzazione nata per preparare i civili a un possibile attacco militare), la propaganda governativa sulla ricerca dell'uranio e la commercializzazione di rivelatori di radioattività i term

STEP #23 - La normativa

Il contatore Geiger ricade sotto la normativa IEEE/ANSI N42.33-2019 dell'American National Standards Institute e pubblicato dall'IEEE: lo standard descrive i criteri di progettazione, i requisiti e test prestazionali che un rivelatore portatile di radiazione deve soddisfare. Un'altro standard di riferimento per lo strumento è IEC 60325 dell'International Electrotechincal Commission:  lo standard definisce i requisiti e specifica le caratteristiche generali, le condizioni generali dei test, le caratteristiche delle raziazioni, la sicurezza elettrica, le caratteristiche ambientali e i requisiti del certificato di identificazione per misuratori di contaminazione alfa e beta o alfa/beta.   fonti: https://ieeexplore.ieee.org/document/8863802 https://webstore.iec.ch/publication/1463    

STEP #22 - Un manuale d'uso

 GUIDA ALL'UTILIZZO DI UN CONTATORE DI GEIGER-MULLER PORTATILE Estrarre lo strumento dalla custodia, eventualmente assicurare lo strumento tramite l'apposita cinghia da spalla se in dotazione. Se lo strumento è dotato di uscita audio e/o sprovvisto di speaker collegare lo strumento a un dispositivo audio (es. cuffie, diffusore acustico...). Accendere lo strumento dall'apposito interruttore. Avvicinare il dispositvo o l'apposita sonda(se disponibile) al oggetto di cui si vuole misurare la radiazione di tipo ionizzante, ovvero particelle alfa, beta o gamma. In questa fase è possibile modificare la scala dello strumento agendo sull'apposito selettore per ottenere una misura più accurata e precisa. Leggere i valori della misura sul quadrante graduato/schermo digitale(se disponibile) oppure ottenere una misura qualitativa tramite l'ascolto del suono prodotto dalla relativa uscita audio. Effettuata la misura spegnere lo strumento e riporlo nella custodia da trasporto.