STEP #08 - I materiali
La parte più importante dello strumento è sicuramente il tubo di Geiger-Muller, abbreviato GM.
Il tubo è composto da un cilindro conduttore che funziona da catodo e un sottile filo interno che costituisce l'anodo, l'interno è riempito da una miscela di gas sotto pressione.
Proprio sui gas vorrei soffermarmi come principali materiali dello strumento.
La miscela di gas è composta da un gas di riempimento e da un gas di raffreddamento che può essere di natura organica o inorganica(un gas alogeno). Il gas di riempimento permette la ionizzazione dello stesso e il funzionamento dello strumento. Mentre il gas di raffreddamento serve a riportare il tubo di GM alle condizioni iniziali per permettere la rivelazione di un altra particella ionizzante.
Se il gas di riempimento è l'elio allora si usa un gas di tipo organico, tipicamente l'isobutano.
Se il gas di riempimento è il neon(oppure argon o krypton)si utilizza un gas alogeno come il cloro.
ELIO: simbolo chimico He, scoperto nel 1868 da J.N Lockyer, dopo l'idrogeno è il materiale più diffuso nell'Universo. È un gas incolore, inerte, che si ottiene da una miscela gassosa liquefando gli altri gas, infatti ha una temperatura di fusione di ben -272 gradi Celsius. Ha numerosi imieghi: nei palloni sonda, per la respirazione(in miscela con l'ossigeno) dove la pressione è superiore a quella atmosferica, come scambiatore di calore negli impianti nucleari. Ha importanza in fisica nella radioattività e nelle ricerche a bassissima temperatura.
NEON: simbolo chimico Ne, gas nobile scoperto nel 1898 da W. Ramsay. Chimicamente instabile può essere individuato solo tramite metodi fisici. Utilizzato principalmente per insegne luminose o lampade a fluoriescenza.
ISOBUTANO: isomero del butano, estratto dalla prima frazione della distillazione del petrolio greggio, gas incolore e inodore utilizzato come gas refrigerante. Il gas si può facilmente liquefare.
CLORO: simbolo chimico Cl, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto nel 1774 da K.W. Scheele. Gas giallo verdastro di odore soffocante. Allo stato naturale non è presente mai gassoso, si liquefa 15 gradi Celsius, ma si trova sottoforma di cloruro sia allo stato solido che liquido. Il cloro è utilizzato spesso nella produzione di prodotti industiali come i polimeri clorurati(PVC...), paraffine clorurate, solventi ecc. Allo stato gassoso si trova sottoforma di biossido di cloro ClO2 è usato come sbiancante o battericida nell'acqua.
fonti:
https://www.orau.org/PTP/collection/GMs/introgms.htm
https://www.treccani.it/enciclopedia/elio/
https://www.treccani.it/enciclopedia/neon/
https://www.treccani.it/enciclopedia/cloro
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